Partendo dall'ipotesi che amicizia e innamoramento abbiano due strutture e due radici diverse, ci si chiede nel saggio se le troviamo diverse negli adulti perché si sono allontanate col crescere dell’individuo oppure si presentano differenziate già nella prima infanzia. La volontà di rispondere a questo interrogativo è stata il movente per intraprendere una serie di ricerche empiriche dirette dal Prof. Francesco Alberoni e svolte presso la Libera Università IULM di Milano a partire dal 1996. Queste ricerche, condotte su un vasto campione (più di 1000 intervistati) costituito da bambini, adolescenti e giovani universitari, si articolano in sei fasi, due qualitative e quattro quantitative. Così, partendo dalla teoria di Alberoni e tenendo conto dei risultati ottenuti dalle ricerche precedenti svolte da noi e da altri studiosi, abbiamo deciso di indagare sull’amicizia e l’amore nei bambini e negli adolescenti analizzando in particolare la percezione che questi hanno di esse e il modo in cui raccontano le loro relazioni. La ricerca è stata impostata ponendo una distinzione netta fra l’amicizia del cuore con una persona dello stesso sesso, e quella con gli amici o i compagni all’interno del gruppo. Si è anche indagato sui diversi tipi di infatuazione, come quella divistica che è frequente fra i bambini e gli adolescenti, e ciò che può considerarsi un vero e proprio innamoramento spesso con la formazione di una coppia e un progetto di vita futuro. Sono stati infine analizzati i comportamenti dei bambini verso i componenti del nucleo famigliare, il gruppo dei pari e l’innamorato/a, e osservate le modalità del corteggiamento e della comunicazione caratterizzati da sentimenti come la ti-midezza e la vergogna. Tuttavia, i temi che ci interessano in questo momento e che perciò trattiamo nel capitolo si limitano all’amicizia verso il migliore amico dello stesso genere e all’innamoramento.
Le radici dell'amore e dell'amicizia, 2000.
Le radici dell'amore e dell'amicizia
Scramaglia, Rosantonietta
2000-01-01
Abstract
Partendo dall'ipotesi che amicizia e innamoramento abbiano due strutture e due radici diverse, ci si chiede nel saggio se le troviamo diverse negli adulti perché si sono allontanate col crescere dell’individuo oppure si presentano differenziate già nella prima infanzia. La volontà di rispondere a questo interrogativo è stata il movente per intraprendere una serie di ricerche empiriche dirette dal Prof. Francesco Alberoni e svolte presso la Libera Università IULM di Milano a partire dal 1996. Queste ricerche, condotte su un vasto campione (più di 1000 intervistati) costituito da bambini, adolescenti e giovani universitari, si articolano in sei fasi, due qualitative e quattro quantitative. Così, partendo dalla teoria di Alberoni e tenendo conto dei risultati ottenuti dalle ricerche precedenti svolte da noi e da altri studiosi, abbiamo deciso di indagare sull’amicizia e l’amore nei bambini e negli adolescenti analizzando in particolare la percezione che questi hanno di esse e il modo in cui raccontano le loro relazioni. La ricerca è stata impostata ponendo una distinzione netta fra l’amicizia del cuore con una persona dello stesso sesso, e quella con gli amici o i compagni all’interno del gruppo. Si è anche indagato sui diversi tipi di infatuazione, come quella divistica che è frequente fra i bambini e gli adolescenti, e ciò che può considerarsi un vero e proprio innamoramento spesso con la formazione di una coppia e un progetto di vita futuro. Sono stati infine analizzati i comportamenti dei bambini verso i componenti del nucleo famigliare, il gruppo dei pari e l’innamorato/a, e osservate le modalità del corteggiamento e della comunicazione caratterizzati da sentimenti come la ti-midezza e la vergogna. Tuttavia, i temi che ci interessano in questo momento e che perciò trattiamo nel capitolo si limitano all’amicizia verso il migliore amico dello stesso genere e all’innamoramento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.