L'estetica, nel corso del Ventesimo secolo, ha dovuto confrontarsi con diversi ambiti teorici, in alcuni casi nell'orizzonte del confronto e dello scambio, in altri esercitando il proprio diritto all'autodifesa e alla precisazione del proprio statuto epistemologico contro istanze egemoniche. Il confronto tra ideologie e ruolo dell'estetica, e dell'arte, sintetizzato dalla funzione che le avanguardie hanno svolto nel corso dei primi anni del Novecento, ha riprodotto e ripresentato i grandi temi che, nel corso dei secoli, hanno interessato la disciplina: autonomia nei confronti dell'etica, adesione o indipendenza da un modello assoluto. I più recenti contributi della scuola analitica, anche in ordine alla definizione del concetto di “arte di massa”, hanno contribuito ad approfondire non soltanto le tematiche di primario interesse connesso all'approccio analitico stesso, ma hanno fatto sì che anche le istanze allargate, le considerazioni inerenti il ruolo conoscitivo dell'arte, la sua posizione nel mondo degli oggetti, continuino oggi a rappresentare un orizzonte di riflessione comune che nella sua persistenza ha, forse, il più convincente dato d'esistenza in ordine a giochi linguistici che, per quanto impliciti, rimangono stabili a garantire le possibilità di un discorso.

Multimedialità digitale e fruizione parcellizzata. Estetica e forme d'arte del Novecento., 2012-03.

Multimedialità digitale e fruizione parcellizzata. Estetica e forme d'arte del Novecento.

BREGA, MATTEO GIOVANNI
2012-03-01

Abstract

L'estetica, nel corso del Ventesimo secolo, ha dovuto confrontarsi con diversi ambiti teorici, in alcuni casi nell'orizzonte del confronto e dello scambio, in altri esercitando il proprio diritto all'autodifesa e alla precisazione del proprio statuto epistemologico contro istanze egemoniche. Il confronto tra ideologie e ruolo dell'estetica, e dell'arte, sintetizzato dalla funzione che le avanguardie hanno svolto nel corso dei primi anni del Novecento, ha riprodotto e ripresentato i grandi temi che, nel corso dei secoli, hanno interessato la disciplina: autonomia nei confronti dell'etica, adesione o indipendenza da un modello assoluto. I più recenti contributi della scuola analitica, anche in ordine alla definizione del concetto di “arte di massa”, hanno contribuito ad approfondire non soltanto le tematiche di primario interesse connesso all'approccio analitico stesso, ma hanno fatto sì che anche le istanze allargate, le considerazioni inerenti il ruolo conoscitivo dell'arte, la sua posizione nel mondo degli oggetti, continuino oggi a rappresentare un orizzonte di riflessione comune che nella sua persistenza ha, forse, il più convincente dato d'esistenza in ordine a giochi linguistici che, per quanto impliciti, rimangono stabili a garantire le possibilità di un discorso.
Italiano
mar-2012
9788857512457
209
Italy
Milano
A stampa
nazionale
sì, ma tipo non specificato
Settore M-FIL/04 - Estetica
1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10808/5600
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact