Il Buzzati romanziere agli esordi, con "Bàrnabo delle montagne" (1933) e poi con "Il segreto del bosco vecchio" (1935), presenta evidenti connessioni intermediali con la cultura cinematografica e radiofonica dei primi anni Trenta. Da un lato, un particolare tipo di racconto al presente è imparentato con certi modi dell'enunciazione filmica, fra cinema muto e cinema sonoro; dall'altro, la presenza attiva della radio produce un effetto spaesante che molto ha a che fare con il nesso suono-immagine praticato nella cinematografia coeva. Nel 1960, con "Il grande ritratto", è il mondo cibernetico, addirittura la nuovissima musica elettronica, a sollecitare un tipo di ascolto che mira a cogliere qualcosa come la "grana della voce" femminile.
Buzzati intermediale: le strategie dell'ascolto, 2023.
Buzzati intermediale: le strategie dell'ascolto
Giovannetti, Paolo
2023-01-01
Abstract
Il Buzzati romanziere agli esordi, con "Bàrnabo delle montagne" (1933) e poi con "Il segreto del bosco vecchio" (1935), presenta evidenti connessioni intermediali con la cultura cinematografica e radiofonica dei primi anni Trenta. Da un lato, un particolare tipo di racconto al presente è imparentato con certi modi dell'enunciazione filmica, fra cinema muto e cinema sonoro; dall'altro, la presenza attiva della radio produce un effetto spaesante che molto ha a che fare con il nesso suono-immagine praticato nella cinematografia coeva. Nel 1960, con "Il grande ritratto", è il mondo cibernetico, addirittura la nuovissima musica elettronica, a sollecitare un tipo di ascolto che mira a cogliere qualcosa come la "grana della voce" femminile.File | Dimensione | Formato | |
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