L’uomo che visse più volte: Norman Bates, transgenderismo e transmedialità

Mettendo a confronto serrato il romanzo Psycho (1958) di Robert Bloch, l’omonimo celeberrimo adattamento cinematografico di Alfred Hitchcock (1960) e i rispettivi discendenti (per il romanzo, i sequel Psycho II [1982] e Psycho House [1990]; per il film, i sequel Psycho II [1983], Psycho III [1986], il remake Psycho [1998], il film tv spin-off Bates Motel [1987], il film tv prequel Psycho IV: The Beginning [1990] e la serie tv prequel Bates Motel [2013-17]), si ha a che fare con un interessante costellazione di racconti in cui le questioni teoriche e tecniche della transmedialità che fanno da cornice alla forma dei testi si incrociano con quelle del transgenderismo che ne costituiscono il contenuto. L’obiettivo del saggio è analizzare come transmedialità e transgenderismo interagiscano e si potenzino a vicenda.