7 Amici per 7 Giorni. Uno studio sulle tracce digitali dei prod(users)

Oggi utilizzare internet significa quasi esclusivamente utilizzare piattaforme digitali (van Dijck et al, 2018). Su queste infrastrutture socio-tecniche le attività, umane e non, sono sempre più regolate da sistemi di raccomandazione algoritmici ricorsivi (Airoldi, 2021) che raccolgono, archiviano ed elaborano incessantemente i dati degli individui, permettendo a soggetti perlopiù privati di sviluppare modelli di previsione comportamentale e mettere in atto pratiche commerciali estremamente precise basate sul micro-targeting (Zuboff, 2019). Le tracce digitali prodotte dal comportamento e dall'esperienza degli utenti sono quindi la materia prima di questi sistemi computazionali che favoriscono determinate pratiche culturali, dinamiche cognitive, comportamenti individuali e collettivi, nonché modi relazionarsi e narrare sé stessi e gli altri (Beer, 2017). Questo studio indaga le tracce digitali degli utenti focalizzandosi direttamente su quelle prodotte da loro: gli user generated contents (UGCs). Utilizzando un’analisi del contenuto come inchiesta, lo studio ha esaminato i post prodotti dagli utenti su 911 profili personali di Instagram e 870 profili personali Facebook, così da comprendere quali micro-narrazioni sono più diffuse su questi social media, le forme comunicative più utilizzate e gli obiettivi collegati.