Il presente contributo si propone due principali obiettivi conoscitivi. Una prima finalità è quella di delineare il ruolo che una Destination Management Organization (d’ora in poi DMO) può rivestire nel supportare una gestione ad alta rotazione di appartamenti turistici. Questa prima research question si pone dunque all’interno di una prospettiva di destination management e intende identificare, utilizzando un approccio longitudinale, quali azioni può concretamente mettere in campo una DMO. Un secondo obiettivo è quello di comprendere quali effetti può produrre una valorizzazione del patrimonio immobiliare extra alberghiero nelle performance di lungo termine di una destinazione turistica alpina, con particolare riferimento al rapporto con il comparto funiviario e, più in generale, al tema della stagionalità. La domanda di ricerca che anima questa sezione può essere sintetizzata da quesiti del seguente tenore: l’implementazione di una gestione ad alto turnover delle abitazioni turistiche produce effetti rilevanti sul grado di sviluppo del comparto funiviario e sulle sue performance? Un’efficace gestione cambia i tratti morfologici delle stagionalità e dei segmenti attratti? La trattazione ha un taglio prevalentemente empirico e ruota attorno al caso di Livigno. Il lavoro presenta la seguente struttura: ripresa di alcuni temi rilevanti del destination management e ruolo della DMO (§1.2), presentazione del caso di ricerca (§1.3) e metodologia di indagine (§1.4), analisi dell’esperienza messa in campo da Livigno nella gestione delle seconde case (§1.5), effetti prodotti sulle performance di lungo termine della destinazione (§1.6), conclusioni (§1.7).
Processi di meta-management e appartamenti turistici: il caso Livigno, 2011.
Processi di meta-management e appartamenti turistici: il caso Livigno
Sainaghi, Ruggero
2011-01-01
Abstract
Il presente contributo si propone due principali obiettivi conoscitivi. Una prima finalità è quella di delineare il ruolo che una Destination Management Organization (d’ora in poi DMO) può rivestire nel supportare una gestione ad alta rotazione di appartamenti turistici. Questa prima research question si pone dunque all’interno di una prospettiva di destination management e intende identificare, utilizzando un approccio longitudinale, quali azioni può concretamente mettere in campo una DMO. Un secondo obiettivo è quello di comprendere quali effetti può produrre una valorizzazione del patrimonio immobiliare extra alberghiero nelle performance di lungo termine di una destinazione turistica alpina, con particolare riferimento al rapporto con il comparto funiviario e, più in generale, al tema della stagionalità. La domanda di ricerca che anima questa sezione può essere sintetizzata da quesiti del seguente tenore: l’implementazione di una gestione ad alto turnover delle abitazioni turistiche produce effetti rilevanti sul grado di sviluppo del comparto funiviario e sulle sue performance? Un’efficace gestione cambia i tratti morfologici delle stagionalità e dei segmenti attratti? La trattazione ha un taglio prevalentemente empirico e ruota attorno al caso di Livigno. Il lavoro presenta la seguente struttura: ripresa di alcuni temi rilevanti del destination management e ruolo della DMO (§1.2), presentazione del caso di ricerca (§1.3) e metodologia di indagine (§1.4), analisi dell’esperienza messa in campo da Livigno nella gestione delle seconde case (§1.5), effetti prodotti sulle performance di lungo termine della destinazione (§1.6), conclusioni (§1.7).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.