Il saggio analizza Radiograph of a Family (2020) dell’iraniana Firouzeh Khosrovani. Il film è una riflessione sull’identità – familiare, femminile, iraniana – e sulla condizione storica del “riconoscersi”; insieme è una riflessione sulle immagini e sul loro credito di verità: sulla loro qualità testimoniale, rivelatrice e insieme mancante. Esempio di recycled cinema, realizzato con fotografie e film di famiglia, ma anche rari filmati di repertorio sull’Iran della rivoluzione e del periodo della guerra con l’Iraq, Radiograph of a Family è un film collage – di posizioni, memorie e fonti visive diverse – che ricuce il passato e insieme interroga le immagini, a partire dal valore storico di una memoria privata, messo alla prova non tanto o non solo in una precisa vicenda familiare, quanto nella capacità delle immagini amatoriali di testimoniare una realtà che va ben oltre la dimensione privata che si incaricano di rappresentare. Il film riflette anche sul rapporto tra immagine ed esperienza e sul farsi esperienza delle immagini, spesso deposito di un “immaginario” prima ancora che di un “dato”.

Ricomporre l'infranto. Radiograph of a family e l'evidenza sospesa delle immagini, 2023.

Ricomporre l'infranto. Radiograph of a family e l'evidenza sospesa delle immagini

Luisella Farinotti
2023-01-01

Abstract

Il saggio analizza Radiograph of a Family (2020) dell’iraniana Firouzeh Khosrovani. Il film è una riflessione sull’identità – familiare, femminile, iraniana – e sulla condizione storica del “riconoscersi”; insieme è una riflessione sulle immagini e sul loro credito di verità: sulla loro qualità testimoniale, rivelatrice e insieme mancante. Esempio di recycled cinema, realizzato con fotografie e film di famiglia, ma anche rari filmati di repertorio sull’Iran della rivoluzione e del periodo della guerra con l’Iraq, Radiograph of a Family è un film collage – di posizioni, memorie e fonti visive diverse – che ricuce il passato e insieme interroga le immagini, a partire dal valore storico di una memoria privata, messo alla prova non tanto o non solo in una precisa vicenda familiare, quanto nella capacità delle immagini amatoriali di testimoniare una realtà che va ben oltre la dimensione privata che si incaricano di rappresentare. Il film riflette anche sul rapporto tra immagine ed esperienza e sul farsi esperienza delle immagini, spesso deposito di un “immaginario” prima ancora che di un “dato”.
Italiano
2023
Cavaletti, Federica; Fimiani, Filippo; Grespi, Barbara; Sabatino, Anna Chiara
Immersioni quotidiane. Vita ordinaria, cultura visuale e nuovi media
61
79
19
9788855198448
Italy
Milano
Meltemi
comitato scientifico
nazionale
A stampa
Settore L-ART/06 - Cinema, Fotografia e Televisione
1
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