Tra le molteplici “forze” che modellano gli spazi fisici e simbolici della città contemporanea e che imprimono dinamismo alle funzioni urbane, va oggi assegnato un posto di primo piano anche alla cultura. Essa si inscrive nella città con edifici stabili (università, centri di ricerca, musei, teatri) o in modo temporaneo attraverso eventi culturali (festival, manifestazioni fieristiche, sfilate di moda, mostre, spettacoli teatrali, concerti). La cultura crea poli di attrazione, ovvero luoghi che “coagulano le funzioni ed i flussi indotti dagli eventi culturali” (Zerbi et all., 2001, p.20). La cultura che ridisegna gli spazi concreti del contesto urbano milanese è l’oggetto di indagine di questo contributo, all’interno del quale si fa riferimento alle trasformazioni che hanno investito (e investono tuttora) il “microdistretto” di Via Savona, Via Tortona e dintorni e l’area di Romolo, oggi sede dell’Università IULM. Si tratta in entrambi i casi di vistose trasformazioni d’uso di alcune aree dismesse, all’interno delle quali nuovi usi culturali si sono diffusi in edifici abbandonati da precedenti attività.
Paesaggi urbani in trasformazione: cultura e riterritorializzazione a Milano, 2010.
Autori: | Morazzoni, Monica |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Titolo: | Paesaggi urbani in trasformazione: cultura e riterritorializzazione a Milano |
Luogo di pubblicazione: | Roma |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Società geografica italiana |
Titolo del libro: | A Pasquale Coppola : raccolta di scritti |
Tutti i curatori: | Viganoni, Ida |
ISBN: | 9788888692722 |
Serie: | |
Volume: | 89 |
Pagina iniziale: | 475 |
Pagina finale: | 487 |
Numero di pagine: | 13 |
Revisione (peer review): | sì, ma tipo non specificato |
Rilevanza: | nazionale |
Lingua: | Italian |
Altre informazioni significative: | Saggio nel Volume della Memorie della Società Geografica |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-GGR/01 - Geografia |
Keywords: | aree dimesse; riqualificazione; cultura |
Keywords: | Urban Landscape; Milan |
Abstract: | Tra le molteplici “forze” che modellano gli spazi fisici e simbolici della città contemporanea e che imprimono dinamismo alle funzioni urbane, va oggi assegnato un posto di primo piano anche alla cultura. Essa si inscrive nella città con edifici stabili (università, centri di ricerca, musei, teatri) o in modo temporaneo attraverso eventi culturali (festival, manifestazioni fieristiche, sfilate di moda, mostre, spettacoli teatrali, concerti). La cultura crea poli di attrazione, ovvero luoghi che “coagulano le funzioni ed i flussi indotti dagli eventi culturali” (Zerbi et all., 2001, p.20). La cultura che ridisegna gli spazi concreti del contesto urbano milanese è l’oggetto di indagine di questo contributo, all’interno del quale si fa riferimento alle trasformazioni che hanno investito (e investono tuttora) il “microdistretto” di Via Savona, Via Tortona e dintorni e l’area di Romolo, oggi sede dell’Università IULM. Si tratta in entrambi i casi di vistose trasformazioni d’uso di alcune aree dismesse, all’interno delle quali nuovi usi culturali si sono diffusi in edifici abbandonati da precedenti attività. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |