I confini del Buttafuoco

Nell’ambito di un convegno dedicato a Buzzati e il confine, la lettura del volume ll buttafuoco. Cronache di guerra sul mare può essere stimolante se si accetta che il vocabolo confine non indichi tanto un di qua e un di là geografico, quanto il punto di convergenza tra due elementi differenziati ma dialetticamente in relazione, quindi non statici, ma che sottintendono un dinamismo. Il valore discutibile del volume (si tratta di una raccolta piuttosto approssimativa, piena di imprecisioni e refusi, priva sia del nome del curatore sia dei criteri adottati nella scelta degli articoli e soprattutto incompleta) non compromette la possibilità di una lettura dalle prospettive plurime. Il concetto di confine può essere infatti declinato in diversi modi: il confine tra articolo pubblicato e articolo censurato; il confine tra linguaggio enfatico e linguaggio lineare; il confine tra cronaca e fantasia; il confine tra parola e disegno; il confine tra articolo e racconto. È attorno a questi diversi confini che verrà analizzato Il buttafuoco.