Fuori Casa analizza antropologicamente la perdita della casa nella Milano contemporanea. Il saggio problematizza la costruzione di una classe di “indesiderabili” sempre più ampia e allo stesso tempo sempre più invisibile – gli sfrattati – intesa come esito di un più ampio processo di produzione sociale della differenza. Attraverso il prisma dello sfratto, il volume valuta l’esponenziale aumento di persone allontanate forzosamente dalla propria abitazione come esempio paradigmatico di una sempreverde “invenzione dell’altro”, tesa a produrre categorie di soggetti ambigui e liminali attraverso i quali delineare (materialmente, moralmente, simbolicamente) i limiti dell’appartenenza e dell’esclusione, rinforzando così le gerarchie tra le classi sociali.
Fuori casa. Antropologia degli sfratti a Milano, 2020.
Fuori casa. Antropologia degli sfratti a Milano
Pozzi G
2020-01-01
Abstract
Fuori Casa analizza antropologicamente la perdita della casa nella Milano contemporanea. Il saggio problematizza la costruzione di una classe di “indesiderabili” sempre più ampia e allo stesso tempo sempre più invisibile – gli sfrattati – intesa come esito di un più ampio processo di produzione sociale della differenza. Attraverso il prisma dello sfratto, il volume valuta l’esponenziale aumento di persone allontanate forzosamente dalla propria abitazione come esempio paradigmatico di una sempreverde “invenzione dell’altro”, tesa a produrre categorie di soggetti ambigui e liminali attraverso i quali delineare (materialmente, moralmente, simbolicamente) i limiti dell’appartenenza e dell’esclusione, rinforzando così le gerarchie tra le classi sociali.File | Dimensione | Formato | |
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