Hume evoca il il Traité Philosophique de la Foiblesse de l’Esprit Humain nella Letter from a Gentleman del 1745 e nei Dialogues Concerning Natural Religion, composti all’inizio degli anni Cinquanta e pubblicati nel 1779. Ci sono passi del Treatise of Human Nature of Human Nature (1739-40) di Hume che sembrano scritti con il Traité di Huet in mente, che evocano argomenti, luoghi e immagini della tradizione filosofica e scettica. La condotta «veramente scettica» di chi «studia filosofia in maniera noncurante» nella Conclusione del primo libro del Treatise, come lo «scetticismo noncurante» di Filone nei Dialogues, richiamano la «maniera», il «metodo di filosofare libero e distaccato» di Huet nel Traité. Eppure, lo scetticismo di Hume, esclusa la fede (e non è poco), non ha molto a che fare con quello di Huet e, per comprenderlo, è meglio leggere Bayle, Malebranche, l’Art de penser e soprattutto Berkeley, che Hume riteneva uno «scettico reale». Insomma, Hume ha letto o non ha letto il Traité Philosophique de la Foiblesse de l’Esprit Humain di Pierre-Daniel Huet? Nessuna conoscenza, nessuna prova, molte probabilità.
Hume e Huet (di nuovo), 2019.
Hume e Huet (di nuovo)
Mazza, Emilio
2019-01-01
Abstract
Hume evoca il il Traité Philosophique de la Foiblesse de l’Esprit Humain nella Letter from a Gentleman del 1745 e nei Dialogues Concerning Natural Religion, composti all’inizio degli anni Cinquanta e pubblicati nel 1779. Ci sono passi del Treatise of Human Nature of Human Nature (1739-40) di Hume che sembrano scritti con il Traité di Huet in mente, che evocano argomenti, luoghi e immagini della tradizione filosofica e scettica. La condotta «veramente scettica» di chi «studia filosofia in maniera noncurante» nella Conclusione del primo libro del Treatise, come lo «scetticismo noncurante» di Filone nei Dialogues, richiamano la «maniera», il «metodo di filosofare libero e distaccato» di Huet nel Traité. Eppure, lo scetticismo di Hume, esclusa la fede (e non è poco), non ha molto a che fare con quello di Huet e, per comprenderlo, è meglio leggere Bayle, Malebranche, l’Art de penser e soprattutto Berkeley, che Hume riteneva uno «scettico reale». Insomma, Hume ha letto o non ha letto il Traité Philosophique de la Foiblesse de l’Esprit Humain di Pierre-Daniel Huet? Nessuna conoscenza, nessuna prova, molte probabilità.File | Dimensione | Formato | |
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