Nell’attuale società italiana, multietnica e interculturale, l’interesse nei confronti del tema cibo – infanzia e adolescenza, assume caratteristiche e specificità nuove collegate alla presenza di quelli che oggi sono definiti “i nuovi consumatori”. Sono quei bambini e ragazzi protagonisti in prima persona dello spostamento da un paese all’altro, ma anche coloro che, nati in Italia da genitori stranieri, non hanno mai conosciuto il paese d’origine se non attraverso i racconti, i ricordi, i sapori, i valori e le regole familiari. Tale presenza sollecita la necessità di riavvicinarsi al cibo quale “cultura” non solo in un’ottica di approfondimento antropologico bensì anche sociologico, psicologico, economico, di salute e di marketing. Parlare del consumo alimentare dei giovani stranieri figli dell’immigrazione significa pertanto parlare delle loro scelte di acquisto da collegarsi più che col bisogno primario di nutrizione, con il bisogno di integrazione, di costruzione di identità, di appartenenza. In un contesto attuale “di marketing identitario” i giovani stranieri “si muoverebbero” tra proposte diverse, rivelandosi “ideatori” di nuove identità, a volte complesse, molteplici, dinamiche, che trovano manifestazione anche nelle scelte di consumo. Il panorama della scelta alimentare sembra così ruotare attorno a 4 parole chiave : cibo – cultura – consumi – identità.
Il comportamento di consumo alimentare della popolazione giovanile immigrata in italia, 2008.
Il comportamento di consumo alimentare della popolazione giovanile immigrata in italia
Ghiringhelli, Barbara
2008-01-01
Abstract
Nell’attuale società italiana, multietnica e interculturale, l’interesse nei confronti del tema cibo – infanzia e adolescenza, assume caratteristiche e specificità nuove collegate alla presenza di quelli che oggi sono definiti “i nuovi consumatori”. Sono quei bambini e ragazzi protagonisti in prima persona dello spostamento da un paese all’altro, ma anche coloro che, nati in Italia da genitori stranieri, non hanno mai conosciuto il paese d’origine se non attraverso i racconti, i ricordi, i sapori, i valori e le regole familiari. Tale presenza sollecita la necessità di riavvicinarsi al cibo quale “cultura” non solo in un’ottica di approfondimento antropologico bensì anche sociologico, psicologico, economico, di salute e di marketing. Parlare del consumo alimentare dei giovani stranieri figli dell’immigrazione significa pertanto parlare delle loro scelte di acquisto da collegarsi più che col bisogno primario di nutrizione, con il bisogno di integrazione, di costruzione di identità, di appartenenza. In un contesto attuale “di marketing identitario” i giovani stranieri “si muoverebbero” tra proposte diverse, rivelandosi “ideatori” di nuove identità, a volte complesse, molteplici, dinamiche, che trovano manifestazione anche nelle scelte di consumo. Il panorama della scelta alimentare sembra così ruotare attorno a 4 parole chiave : cibo – cultura – consumi – identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.