Note in margine agli effetti del bilinguismo in due defixiones dalla penisola iberica

Two defixiones from the Iberian peninsula lend themselves to several observations in the field of proper bilingualism and its effects. The first comprises a bilingual text written in Greek and in Latin. This is an exceptional fact considering the “private” nature of this type of texts. Therefore, special attention is paid not only to the linguistic skills of the author and the receiver, but also to the question of “equivalence” in translation. The second suggests that the term “megare” may be a loanword from Greek “megale” (the change between l and r in this specific act is interpreted within the general perspective of weakening in certain syllabic environments).

Due defixiones dalla penisola iberica si prestano ad alcune osservazioni nel campo del bilinguismo propriamente detto e dei suoi effetti: la prima presenta un testo in greco e uno in latino, fatto eccezionale in questo tipo di testi di natura ‘privata’, di cui sono discusse le competenze linguistiche del redattore del testo e del committente e l’equivalenza traduttiva; per la seconda viene illustrata la possibilità che il termine megare sia un prestito dal greco megale in cui la resa di l come r è da inquadrare come fatto individuale nel più ampio fenomeno dell’indebolimento in certi contesti sillabici.