La presente ricerca prende le mosse da quel «coagulo» intertestuale e intermediale che si è originato intorno a un grande classico della letteratura italiana, Le avventure di Pinocchio. Dalla sua pubblicazione in volume nel 1883 si sono presto generate infinite derivazioni che intrattengono fra di esse e con il testo originario una serie di relazioni piuttosto variegate. Un testo che, a sua volta, contiene numerose matrici narrative e concettuali dalle quali discende quel «potere genetico» di cui parla Italo Calvino riferendosi a un modello di narrazione che si offre alla perpetua collaborazione con il lettore per essere smontato e rimontato e che risuona in reti intermediali dinamiche. Se esiste un’invariante profonda che riguarda le Avventure, essa va dunque ricercata nelle pieghe delle varie industrie culturali che hanno, in un modo o nell’altro, accolto, modificato, rinegoziato, rinnovato l’opera nella sua totalità o in parti di essa in un viaggio transmediale in cui la dimensione partecipativa e orientata al consumatore ha avuto un ruolo centrale. Un viaggio che, in questo elaborato, si è cercato di seguire partendo da un’analisi delle prime pubblicazioni dell’opera nel formato in feuilleton e la successiva pubblicazione in volume con un particolare interesse a quelle matrici tematiche, testuali, paratestuali e stilistiche che hanno favorito fenomeni di disseminazione attraverso molteplici canali comunicativi. La ricerca intende sondare alcune forme di disseminazione e transcodificazione dell'opera collodiana cercando di stabilire legami, invarianti e variazioni della fitta rete intertestuale e intermediale che si è irradiata dal prototesto.
Le avventure di Pinocchio: narratività transmediale e parodia
PELUFFO, NICOLETTA RENATA
2019-03-01
Abstract
La presente ricerca prende le mosse da quel «coagulo» intertestuale e intermediale che si è originato intorno a un grande classico della letteratura italiana, Le avventure di Pinocchio. Dalla sua pubblicazione in volume nel 1883 si sono presto generate infinite derivazioni che intrattengono fra di esse e con il testo originario una serie di relazioni piuttosto variegate. Un testo che, a sua volta, contiene numerose matrici narrative e concettuali dalle quali discende quel «potere genetico» di cui parla Italo Calvino riferendosi a un modello di narrazione che si offre alla perpetua collaborazione con il lettore per essere smontato e rimontato e che risuona in reti intermediali dinamiche. Se esiste un’invariante profonda che riguarda le Avventure, essa va dunque ricercata nelle pieghe delle varie industrie culturali che hanno, in un modo o nell’altro, accolto, modificato, rinegoziato, rinnovato l’opera nella sua totalità o in parti di essa in un viaggio transmediale in cui la dimensione partecipativa e orientata al consumatore ha avuto un ruolo centrale. Un viaggio che, in questo elaborato, si è cercato di seguire partendo da un’analisi delle prime pubblicazioni dell’opera nel formato in feuilleton e la successiva pubblicazione in volume con un particolare interesse a quelle matrici tematiche, testuali, paratestuali e stilistiche che hanno favorito fenomeni di disseminazione attraverso molteplici canali comunicativi. La ricerca intende sondare alcune forme di disseminazione e transcodificazione dell'opera collodiana cercando di stabilire legami, invarianti e variazioni della fitta rete intertestuale e intermediale che si è irradiata dal prototesto.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Elaborato finale tesi di dottorato
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