Il diritto per immagini: architettura, arti figurative, fumetto, danza. 8° Workshop IULM sui mestieri della comunicazione

Secondo workshop sulla comunicazione della legge. Il giuridico è istintivamente associato alla parola pronunciata o scritta: le regole e gli atti che vi danno applicazione sono formati di parole. Tuttavia, la percezione sociale del diritto deriva dalle immagini almeno quanto e forse più che dalle parole. Chiunque conosce innumerevoli rappresentazioni simboliche della giustizia: lungi dal potersi considerare asettici elementi decorativi, la bilancia e la spada mostrano una precisa concezione del diritto, di cui la forza costituisce elemento imprescindibile. L’immagine non “raffigura” il diritto, ma contribuisce a crearlo. Quotidianamente tutti osservano l’architettura degli edifici ove hanno sede le istituzioni, compresi i palazzi di giustizia. Le rappresentazioni grafiche e pittoriche dei processi e dei loro attori hanno offerto, a coloro che non avevano accesso alle aule, visioni, inevitabilmente filtrate dal sentire dell’autore, di ciò che avviene all’interno delle aule stesse. Il fumetto, forma per eccellenza di narrazione grafica per immagini, accessibile anche a lettori in età di formazione, si è occupato assai spesso del diritto e dei suoi attori, così come quella particolare forma di racconto per quadri-immagini coreutici e musicali rappresentata dalla danza.