Per una rigenerazione dei legami nel Mediterraneo, tra spirito religioso e laico: I Misteri di Trapani

Sacro e profano, folklore e tradizione, rito e teatro, devozione ed emozioni si intrecciano indissolubilmente nella processione dei Misteri che si svolge ogni venerdì santo a Trapani. Questa drammatizzazione sui generis racconta con gesti, suoni e parole il senso di appartenenza di una comunità in cui si riverberano echi mediterranei. Relativamente alla funzione dei Misteri quali canali per convertire l’immaginario narrativo religioso in composizioni la cui evidenza teatrale è immediatamente percepibile, basti riflettere sul fatto che analoghe “esibizioni” del sacro in forma di teatro “vivente” sono presenti in aree immediatamente prossime e più in generale in tutti i paesi cattolici. Se, come dice Eliade, i riti sono la forma operata dei miti, i Misteri di Trapani, non diversamente da analoghe produzioni artistiche, ne sono la trasformazione in “figure” esemplari attraverso le quali la comunità stessa afferma la propria volontà di continuare a permanere nel tempo.