Una lettura della storia del giornalismo nell'Italia repubblicana che si discosta dai canoni consueti della sociologia e della storia del giornalismo. Se ne differenzia per esempio nell'evidenziare le linee di rottura e quelle di continuità con il giornalismo fascista e, prima ancora, con il giornalismo liberale. Poco considerata è stata ad esempio la continuità di presenza dei giornalisti cresciuti professionalmente sotto il fascismo e transitati quasi senza eccezioni alla Repubblica. Altrettanto poco considerata la continuità tra i profetti professionali e imprenditoriali di Luigi Albertini o Alfredo Frassati e l'impresa di Eugenio Scalfari con Repubblica. Nello stesso modo le interpretazioni più consolidate hanno certamente sottovalutato la rottura radicale che il modello di "Repubblica" ha portato nei modelli giornalistici nazionali, saldandosi alla contemporanea creazione della prima vera industria mediatica nazionale, con lo sviluppo dell'emittenza commerciale
La stampa quotidiana e periodica nel secondo dopoguerra, 2010.
Autori: | Agostini, Angelo |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Titolo: | La stampa quotidiana e periodica nel secondo dopoguerra |
Luogo di pubblicazione: | Bologna |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Archetipolibri |
Titolo del libro: | Studiare il giornalismo |
Tutti i curatori: | Agostini, Angelo; Zanichelli, Marta |
ISBN: | 978-88-89891-41-4 |
Pagina iniziale: | 32 |
Pagina finale: | 50 |
Numero di pagine: | 19 |
Revisione (peer review): | sì, ma tipo non specificato |
Rilevanza: | nazionale |
Lingua: | Italian |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore SPS/08 - Sociologia Dei Processi Culturali E Comunicativi |
Keywords: | storia del giornalismo, sociologia del giornalismo, sistema dell'informazione |
Abstract: | Una lettura della storia del giornalismo nell'Italia repubblicana che si discosta dai canoni consueti della sociologia e della storia del giornalismo. Se ne differenzia per esempio nell'evidenziare le linee di rottura e quelle di continuità con il giornalismo fascista e, prima ancora, con il giornalismo liberale. Poco considerata è stata ad esempio la continuità di presenza dei giornalisti cresciuti professionalmente sotto il fascismo e transitati quasi senza eccezioni alla Repubblica. Altrettanto poco considerata la continuità tra i profetti professionali e imprenditoriali di Luigi Albertini o Alfredo Frassati e l'impresa di Eugenio Scalfari con Repubblica. Nello stesso modo le interpretazioni più consolidate hanno certamente sottovalutato la rottura radicale che il modello di "Repubblica" ha portato nei modelli giornalistici nazionali, saldandosi alla contemporanea creazione della prima vera industria mediatica nazionale, con lo sviluppo dell'emittenza commerciale |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
???metadata.dc.apeiron.stain???: | Angelo Agostini, Marta Zanichelli (a cura di), Studiare il giornalismo, Bologna, Archetipolibri, 2010, pp. 32-50 |
???metadata.dc.apeiron.id???: | 202719 |
???metadata.dc.apeiron.cura???: | Angelo Agostini |
???metadata.dc.apeiron.autori???: | Angelo Agostini |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |