Incentrato sul "Cane di Diogene", lo studio analizza il nesso tra satira e romanzo, il topos dell'ut architectura poesis, il ruolo semantico delle formazioni neologistiche, il rapporto tra parola letteraria e metaletteraria (nel caso specifico, le postille che l'autore appone al testo), oltre che i rapporti tra Frugoni, Quevedo e Graciàn.
Una fabbrica barocca: Il "Cane di Diogene" di Francesco Fulvio Frugoni, 1996.
Una fabbrica barocca: Il "Cane di Diogene" di Francesco Fulvio Frugoni
RODLER, LUCIA
1996-01-01
Abstract
Incentrato sul "Cane di Diogene", lo studio analizza il nesso tra satira e romanzo, il topos dell'ut architectura poesis, il ruolo semantico delle formazioni neologistiche, il rapporto tra parola letteraria e metaletteraria (nel caso specifico, le postille che l'autore appone al testo), oltre che i rapporti tra Frugoni, Quevedo e Graciàn.File in questo prodotto:
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