La giornata di studi “Tradurre la Sistina: dall’immagine fissa all’immagine in movimento”, ha indagato il ponte creatosi tra la riproduzione fotografica e filmografica della Sistina, quest’ultima sin dagli inizi dell’utilizzo della macchina da presa all’interno della cappella con lo specifico obiettivo storico-artistico, non escludendone la concomitanza di usi documentaristici per le funzioni religiose che risalgono agli anni ‘30. La documentazione fotografica conservata presso la Fototeca dei Musei Vaticani, posta a confronto con il suo uso nella società di massa, e quella filmografia presente nelle cineteche dell’Istituto Luce, della Cineteca Nazionale, della Filmoteca Vaticana, del CTV (Centro televisivo vaticano), di RAI Teche, e altre cineteche internazionali (Unesco, Ina), sono state oggetto di un’indagine selettiva e di studio, con la proiezione di una selezione di immagini e filmati più rilevanti. E' prevista la pubblicazione degli atti e di un catalogo ragionato occasione per una riflessione storica e metodologica sul linguaggio critico utilizzato, sull’uso dei mezzi tecnici per la resa degli affreschi, e sull’impatto sociale che i mezzi foto-cinematografico e audiovisivo hanno avuto sulle modalità di ricezione dell’opera michelangiolesca nell’ultimo secolo, da un punto di vista specialistico e divulgativo, ipotizzandone anche i possibili sviluppi.

Tradurre Michelangelo della Sistina: dall'immagine fissa all'immagine in movimento.

Tradurre Michelangelo della Sistina: dall'immagine fissa all'immagine in movimento

CASINI, TOMMASO;

Abstract

La giornata di studi “Tradurre la Sistina: dall’immagine fissa all’immagine in movimento”, ha indagato il ponte creatosi tra la riproduzione fotografica e filmografica della Sistina, quest’ultima sin dagli inizi dell’utilizzo della macchina da presa all’interno della cappella con lo specifico obiettivo storico-artistico, non escludendone la concomitanza di usi documentaristici per le funzioni religiose che risalgono agli anni ‘30. La documentazione fotografica conservata presso la Fototeca dei Musei Vaticani, posta a confronto con il suo uso nella società di massa, e quella filmografia presente nelle cineteche dell’Istituto Luce, della Cineteca Nazionale, della Filmoteca Vaticana, del CTV (Centro televisivo vaticano), di RAI Teche, e altre cineteche internazionali (Unesco, Ina), sono state oggetto di un’indagine selettiva e di studio, con la proiezione di una selezione di immagini e filmati più rilevanti. E' prevista la pubblicazione degli atti e di un catalogo ragionato occasione per una riflessione storica e metodologica sul linguaggio critico utilizzato, sull’uso dei mezzi tecnici per la resa degli affreschi, e sull’impatto sociale che i mezzi foto-cinematografico e audiovisivo hanno avuto sulle modalità di ricezione dell’opera michelangiolesca nell’ultimo secolo, da un punto di vista specialistico e divulgativo, ipotizzandone anche i possibili sviluppi.
Cappella Sistina; Fotografia, Cinema; Televisione
Tradurre Michelangelo della Sistina: dall'immagine fissa all'immagine in movimento.
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