Il saggio analizza la scena produttiva italiana della prima metà degli anni settanta, a partire da un dato singolare: il gran numero di cineasti stranieri che realizzano film nel nostro paese. La spinta all'internazionalizzazione politica si traduce in promozione di tutto un cinema marginale - dagli Straub a Godard, da Rocha a Jancso, da Morrisey a Raul Ruiz o De Andrade - che dà prestigio all'Italia e ne svecchia l'immagine provinciale, almeno in apparenza.
Straub-Huillet e gli altri: cineasti stranieri in Italia, 2008.
Straub-Huillet e gli altri: cineasti stranieri in Italia
Farinotti, Luisella
2008-01-01
Abstract
Il saggio analizza la scena produttiva italiana della prima metà degli anni settanta, a partire da un dato singolare: il gran numero di cineasti stranieri che realizzano film nel nostro paese. La spinta all'internazionalizzazione politica si traduce in promozione di tutto un cinema marginale - dagli Straub a Godard, da Rocha a Jancso, da Morrisey a Raul Ruiz o De Andrade - che dà prestigio all'Italia e ne svecchia l'immagine provinciale, almeno in apparenza.File in questo prodotto:
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