Anziani e consumi: il viaggio come paradigma

Nel saggio si intende analizzare il consumo turistico dell’anziano dal punto di vista sociologico, tenendo conto che esso non è un’attività scindibile dagli altri suoi comportamenti e non ha la sola funzione che gli si attribuisce principalmente, di soddisfare i diversi tipi di bisogni che possono essergli legati – riposo, svago, novità, ecc. -, ma assume anche il ruolo di comunicare, svolge una funzione referenziale, genera senso e permette soprattutto di creare l’identità del viaggiatore. Per cui, per capire questo tipo di consumo, daremo uno sguardo al consumatore in tutte le sue modalità espressive, emotive e valoriali e la società nel suo complesso, che attraverso la cultura e le immagini della vecchiaia e del ruolo degli anziani da un lato e, dall’altro, le modalità di viaggio e di vacanze proposte, contribuisce ad elaborare dei modelli che mutano nel tempo e nello spazio e su cui gli individui basano il comportamento. Infine, la constatazione del progressivo e crescente invecchiamento della popolazione porta a considerare il mercato turistico reale e potenziale rivolto agli anziani interessante anche dal punto di vista quantitativo . Auguriamoci che le tendenze in atto continuino, si diffondano sempre più e siano interpretate e favorite da operatori attenti e da strutture adeguate, visto che, in futuro, riguarderanno anche noi.