Mimmo Cuticchio è artista di confine, il suo teatro, decisamente sui generis, è una miscellanea di forme, suoni, storie, tradizioni difficilmente inquadrabili in una categoria teatrologica unitaria. In questa sede, l’intento è quello di proporre al lettore una riflessione sulle dinamiche ‘musicali’, ritmiche e di pensiero insite in diversi luoghi della sua produzione, nella fattispecie, in quella che eredita dalla tradizione ottocentesca, il cosiddetto teatro dei pupi, che Cuticchio contamina con la tecnica del cunto, o ‘racconto’, tramandatagli dal maestro Peppino Celano .
Ritmo, pensiero e sonorità del cunto, come dispositivo drammaturgico nel teatro di Mimmo Cuticchio, 2015-11.
Ritmo, pensiero e sonorità del cunto, come dispositivo drammaturgico nel teatro di Mimmo Cuticchio
GARAVAGLIA, VALENTINA
2015-11-01
Abstract
Mimmo Cuticchio è artista di confine, il suo teatro, decisamente sui generis, è una miscellanea di forme, suoni, storie, tradizioni difficilmente inquadrabili in una categoria teatrologica unitaria. In questa sede, l’intento è quello di proporre al lettore una riflessione sulle dinamiche ‘musicali’, ritmiche e di pensiero insite in diversi luoghi della sua produzione, nella fattispecie, in quella che eredita dalla tradizione ottocentesca, il cosiddetto teatro dei pupi, che Cuticchio contamina con la tecnica del cunto, o ‘racconto’, tramandatagli dal maestro Peppino Celano .File | Dimensione | Formato | |
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