La riproposizione organica dei testi originali della Scuola cirenaica con traduzione a fronte vuole oggi rappresentare un duplice tentativo: essere un utile strumento per tutti coloro che desiderano confrontarsi con le fonti di una delle scuole socratiche più affascinanti e nei secoli fraintese e, al contempo, fornire l'opportunità per una rilettura che vada oltre la mera prospettiva filologica. Ricchi e numerosi sono gli spunti di riflessione che le posizioni edoniste dei filosofi di Cirene ancora oggi porgono agli studiosi, spesso sottoforma di provocazioni che partendo dall’ambito etico giungono a ribadire la centralità del dato fruitivo all’interno di un’estetica fortemente legata alle polarità di “piacere” e “percezione”. Attraverso la persistenza di tali tematiche e l'individuazione delle loro radici nella filosofia antica emerge come i grandi temi dell'estetica contemporanea, messi alla prova quotidianamente dal confronto con gli oggetti, con i sensi, con i giudizi, con la circoscrizione del concetto stesso di piacere, possano attingere elementi e stimoli di grande ricchezza.
Fruizione, criterio, piacere: la persistenza dei temi cirenaici nell'estetica postmoderna, 2010.
Fruizione, criterio, piacere: la persistenza dei temi cirenaici nell'estetica postmoderna
BREGA, MATTEO GIOVANNI
2010-01-01
Abstract
La riproposizione organica dei testi originali della Scuola cirenaica con traduzione a fronte vuole oggi rappresentare un duplice tentativo: essere un utile strumento per tutti coloro che desiderano confrontarsi con le fonti di una delle scuole socratiche più affascinanti e nei secoli fraintese e, al contempo, fornire l'opportunità per una rilettura che vada oltre la mera prospettiva filologica. Ricchi e numerosi sono gli spunti di riflessione che le posizioni edoniste dei filosofi di Cirene ancora oggi porgono agli studiosi, spesso sottoforma di provocazioni che partendo dall’ambito etico giungono a ribadire la centralità del dato fruitivo all’interno di un’estetica fortemente legata alle polarità di “piacere” e “percezione”. Attraverso la persistenza di tali tematiche e l'individuazione delle loro radici nella filosofia antica emerge come i grandi temi dell'estetica contemporanea, messi alla prova quotidianamente dal confronto con gli oggetti, con i sensi, con i giudizi, con la circoscrizione del concetto stesso di piacere, possano attingere elementi e stimoli di grande ricchezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.