Il mio intervento si propone di indagare in un’ottica comparatistica la rielaborazione dell’immagine letteraria di Londra all’interno di due racconti di Nathaniel Hawthorne (Wakefield, 1835) e di Edgar Allan Poe (The Man of the Crowd, 1840). Attraverso l’analisi di queste due short stories verranno messi in evidenza alcuni aspetti teorici di fondamentale importanza tra i quali: lo specifico valore assunto dalla capitale dell’impero britannico nell’immaginario europeo e statunitense nella prima metà dell’Ottocento; il differente arsenale retorico (topoi, clichés e motivi) utilizzato nella rappresentazione di questo scenario sulle due sponde dell’Atlantico; e, infine, gli orientamenti ideologici veicolati attraverso la rielaborazione della medesima immagine. Londra, infatti, sembra rivestire una funzione e un significato particolari per gli autori americani in questo scorcio di secolo: da un lato fornendo preziose anticipazioni riguardo alle conseguenze del massiccio inurbamento di massa inaugurato dalla seconda rivoluzione industriale; dall’altro permettendo loro di dare forma alla propria identità nazionale, ribadendo la “distanza” reale e simbolica che li separava dagli antichi colonizzatori.

Abitare il confine, 2015-04.

Abitare il confine

Chiurato, Andrea
2015-04-01

Abstract

Il mio intervento si propone di indagare in un’ottica comparatistica la rielaborazione dell’immagine letteraria di Londra all’interno di due racconti di Nathaniel Hawthorne (Wakefield, 1835) e di Edgar Allan Poe (The Man of the Crowd, 1840). Attraverso l’analisi di queste due short stories verranno messi in evidenza alcuni aspetti teorici di fondamentale importanza tra i quali: lo specifico valore assunto dalla capitale dell’impero britannico nell’immaginario europeo e statunitense nella prima metà dell’Ottocento; il differente arsenale retorico (topoi, clichés e motivi) utilizzato nella rappresentazione di questo scenario sulle due sponde dell’Atlantico; e, infine, gli orientamenti ideologici veicolati attraverso la rielaborazione della medesima immagine. Londra, infatti, sembra rivestire una funzione e un significato particolari per gli autori americani in questo scorcio di secolo: da un lato fornendo preziose anticipazioni riguardo alle conseguenze del massiccio inurbamento di massa inaugurato dalla seconda rivoluzione industriale; dall’altro permettendo loro di dare forma alla propria identità nazionale, ribadendo la “distanza” reale e simbolica che li separava dagli antichi colonizzatori.
Italiano
apr-2015
http://cav.unibg.it/elephant_castle/web/saggi/abitare-il-confine/183
11
5
27
23
Italy
nazionale
sì, ma tipo non specificato
Online
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
1
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